Per fare trading online sicuro serve la conoscenza dei meccanismi di funzionamento degli strumenti finanziari, dei mercati e di specifici strumenti software (piattaforme operative), oltre a una chiara visione delle proprie risorse e dei propri obiettivi. Ma tutto questo non basta. Bisogna poter anche essere in grado di scegliere gli strumenti finanziari più adatti a raggiungere gli obiettivi che si hanno in mente. Una maniera efficace di fare trading può essere l’utilizzo dell’analisi tecnica finanziaria, o più semplicemente analisi tecnica, soprattutto se integrata con il monitoraggio delle notizie economico-finanziarie e con l’analisi fondamentale (nel caso delle azioni).
È necessario però fare alcune premesse:
È un metodo basato su un complesso insieme di tecniche per analizzare l’andamento passato dei prezzi degli strumenti finanziari quotati col fine di prevederne l’andamento futuro.
Questo metodo presuppone tre ipotesi di fondo: ciò che è accaduto in passato accadrà anche in futuro, i prezzi si muovono seguendo tendenze definite e riconoscibili (trend) e il prezzo dello strumento finanziario è l’espressione di tutte le variabili legate allo strumento stesso, per cui non vi è bisogno di nessun’altra informazione aggiuntiva (“il prezzo sconta tutto”).
Nel corso degli anni l’analisi tecnica per il trading si è evoluta in diversi filoni, sviluppando così, accanto all’analisi grafica (basata cioè sui grafici), l’analisi algoritmica, l’analisi ciclica e altre ancora.
Se guardiamo un grafico lineare di uno strumento finanziario quotato, in mercati regolamentati ma anche in circuiti over-the-counter come il Forex, vediamo che mostra una linea spezzata irregolare, rappresentazione del prezzo che si sviluppa nel corso del tempo. Questa linea spezzata è quindi composta da numerosi picchi verso l’alto e verso il basso, detti massimi e minimi.
Le piattaforme operative di trading sono dotate di funzioni per tracciare le trendline o linee di tendenza, oblique od orizzontali, per connettere manualmente o in modo automatico sequenze di massimi e di minimi ed avere un’idea della direzione verso cui si sta muovendo il prezzo: al rialzo, al ribasso o lateralmente.
Una volta tracciate sul grafico una o più linee che connettono massimi o minimi ritenuti significativi, queste linee possono diventare supporti (se il prezzo scendendo vi si appoggia senza riuscire a proseguire oltre) o resistenze(se il prezzo salendo vi si scontra senza riuscire a superarle); l’eventuale violazione o rottura al ribasso delle linee di supporto o al rialzo delle linee di resistenza può indicare l’inversione o la continuazione di una tendenza che l’analista-trader può sfruttare a suo vantaggio.
Per identificare la tendenza di un prezzo vi sono altri dati che possono essere tenuti presenti: l’andamento semplice dei volumi (cioè dei capitali scambiati su quello strumento nel periodo di tempo considerato) e gli indicatori/oscillatori.